Siamo a Napoli Est, nel quartiere di Ponticelli. Il territorio più giovane per demografia tra i dieci della conurbazione partenopea e con il più alto tasso di dispersione scolastica e disoccupazione. Proprio qui, nella periferia orientale di Napoli, è nata una rete di organizzazioni sociali, culturali e volontariali che sta cercando di riavvivare la comunità residente con la convinzione che insieme è possibile sviluppare un graduale riscatto socio-economico e culturale.

Qui sorge il Parco Merola, un complesso residenziale nato dopo il terremoto del 1980 e che ospita 160 famiglie.

All’interno del Parco, oramai conosciuto come Parco dei Murales, è iniziato nel 2015 un programma di riqualificazione artistica e rigenerazione sociale su iniziativa e a cura di INWARD Osservatorio sulla Creatività Urbana.

Una nuova considerazione della propria territorialità vuole essere riconquistata e dovrebbe essere così soprattutto a favore dei minori e dei più giovani, attraverso l’implementazione sia immateriale di laboratori di rigenerazione sociale sia materiale attraverso opere di riqualificazione pittorica. Due metà necessarie ad un programma di creatività urbana che in contesti come Napoli Est appare fortemente necessario.